Corte Rosa - Gonzaga
Reggio Emilia |
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Il Ministro On. Avv. Carlo Amedeo Giovanardi ha subito evidenziato che
«…sono qui, oggi, inviato da Palazzo Chigi, a rappresentare
ufficialmente il Governo della Repubblica Italiana. Lo stesso Presidente
del Consiglio ha deciso che, alla presentazione della collana editoriale
“Le Donne e gli Uomini della Repubblica”, così significativa
dei valori dello Stato, del Tricolore e di quanti hanno, con il loro lavoro,
sacrificio ed intelligenza, contribuito a fare grande l’Italia e
che hanno ricevuto una Onorificenza al Merito, la più grande riconoscenza
che concede la Repubblica ai cittadini più meritevoli, il Governo
non potesse non essere presente.»
Insieme al Ministro On. Avv. Carlo Amedeo Giovanardi ed alle massime Autorità
Istituzionali, ad Autorità Civili, Militari, Religiose, a Parlamentari
e Politici, al Senatore Nicolò Sella di Monteluce, all’Europarlamentare
On. Enrico Ferri e, per la Camera dei Deputati, l’On. Luigi Ramponi,
erano presenti, inoltre, rappresentanti del Presidente della Regione,
della Provincia, del Sindaco, dello Stato Pontificio, del Corpo Diplomatico
accreditato, degli Ordini del Santo Sepolcro , di Malta e dei Templari.
Il Gr. Uff. Comm. Ilario Pagani ha, poi, consegnato la lettera, ricevuta
dal Signor Presidente della Repubblica Dott. Carlo Azeglio Ciampi, che
motivava la sua assenza, al Prefetto Gr. Uff. Dott. Maurizio Di Pasquale.
Il Senatore Nicolò Sella di Monteluce si è così espresso:
«…è il Presidente della Repubblica che conferisce,
come previsto dall’art. 87 della Costituzione, le Onorificenze al
Merito della Repubblica Italiana. Il loro valore, come ricordato dallo
stesso Carlo Azeglio Ciampi, nel discorso in occasione dei cinquanta anni
della legge che istituì l’Ordine, è quello che, rifacendosi
al Machiavelli, premiare il merito - e non nobiltà o ricchezza
– è la base stessa del “vivere libero”, segno
di una nazione nella quale regna il governo della legge.». A seguire
l’On. Otello Montanari, Presidente dell’Associazione Nazionale
Comitato Primo Tricolore: «Ho l’onore di consegnare, per esplicito
mandato ricevuto dal Sindaco di Reggio Emilia Signora Antonella Spaggiari,
al Gr. Uff. Comm. Ilario Pagani l’esatta riproduzione della Bandiera
Nazionale Italiana, decretata a Reggio Emilia il 7 Gennaio 1797 nella
Sala del Tricolore dai 100 Deputati di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio
Emilia. Questa iniziativa di alto valore storico-culturale ha il profondo
significato di un esplicito riconoscimento della Città, della Provincia,
della Nazione, per la prima presentazione, a Reggio Emilia, del progetto
editoriale “Le Donne e gli Uomini della Repubblica”, un progetto
di grandi dimensioni. Il primo volume, dedicato a Reggio Emilia ed alla
sua Provincia, rende merito agli insigniti di Onorificenze Cavalleresche
della Repubblica Italiana, così come l’opera, con i suoi
contenuti attuali e per gli ideali che esprime, si salda con la nascita
del Tricolore, che rappresenta il natale della Patria. Carissimo Ilario,
grazie a Te, grazie a voi amici editori, voi che ricordate agli immemori
l’opera di Donne e Uomini come Franca Pilla Ciampi e di tanti altri,
che hanno contribuito a fare grande l’Italia.
Invito il Signor Ministro e S.E. il Prefetto a consegnare, insieme a me,
la Bandiera Italiana a Ilario Pagani.»